Gestione dei rifiuti

81,2kg/ab


Riifiuto urbano residuo

84,36%


Raccolta differenziata

519,43kg/ab


Rifiuto totale

Impegno

Crediamo e operiamo in nome della tutela ambientale, affinché le risorse che usiamo oggi siano ancora presenti nel futuro dei nostri figli. In quest’ottica le proposte di servizio che rivolgiamo ai Comuni del bacino di affidamento e, conseguentemente ai cittadini, mirano a qualificare ed estendere la raccolta differenziata, migliorare la qualità dei materiali raccolti per favorire l’economia circolare e ridurre la produzione dei rifiuti.


Obiettivo

Incrementare la raccolta differenziata all’89% nel 2026


Risultati


Progetti

Ottimizzazione dei servizi

Obiettivo

migliorare la qualità dei materiali raccolti ed incrementare la percentuale di raccolta differenziata

Descrizione

il Piano Triennale delle attività 2024 – 2026 prevede la proposta di completare il passaggio alla tariffa puntuale ad altre due Amministrazioni Comunali che ancora non hanno completato il passaggio ed altre modifiche ai servizi quali il passaggio da settimanale a quindicinale del RUR, la modifica dei contenitori per la raccolta dell’olio vegetale per salvaguardarne maggiormente la purezza.


Progetti PNRR

Obiettivo

cogliere l'opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per sviluppare progetti strategici e servizi migliorativi per il territorio.

Descrizione

Geovest, destinataria dei finanziamenti del PNRR pari a € 4.794.000, entro giugno 2026 realizzerà cinque nuovi progetti:

  • realizzazione di 24 ecostation dedicate alla raccolta differenziata dei rifiuti con macchinari specifici per compattare i materiali conferiti, per offrire ai cittadini un ulteriore servizio H24 di raccolta autonomo e veloce in piazzole videosorvegliate;
  • distributori automatici dei sacchetti per gli utenti presso ogni piazzola
  • installazione di serrature ad accesso controllato nei contenitori di prossimità dei pannolini, sostituendo le attuali chiavi con tessere, in modo da controllare e perfezionare la raccolta degli stessi, da destinare ad uno specifico impianto per il recupero;
  • valorizzazione della plastica rigida con raccolta dedicata presso ogni centro di raccolta;
  • acquisto di un nuovo gestionale informatico per ottimizzare i processi aziendali, migliorare la gestione dei dati, facilitare analisi e reporting e potenziare efficienza e produttività.

Micro raccolta RAEE

Obiettivo

fare conoscere i raggruppamenti dei RAEE e le diverse modalità di smaltimento, incrementare quindi la loro raccolta nel territorio e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente con il recupero di materie preziose

Descrizione

il progetto, avviato a marzo 2024 con una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Datti una scossa”, è rivolto ai cittadini degli 11 comuni ma anche ai 43 plessi scolastici per guidarli verso una corretta raccolta di questa tipologia di rifiuti.

Una campagna con un importante valore ambientale in quanto i RAEE, se smaltiti in modo improprio, possono comportare gravi danni per l’ambiente e la salute dell’uomo a causa delle sostanze tossiche e nocive in essi contenuti.  Ma non solo, un loro corretto conferimento è un importante risorsa di metalli preziosi per la transizione verso un’economia circolare.

Il progetto ha coinvolto attivamente 17.150 alunni, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, in un percorso di sensibilizzazione attraverso la distribuzione di materiale informativo e la raccolta in loco di piccoli RAEE in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole.

Inoltre, Geovest in collaborazione con Erion WEEE, consorzio leader in Italia nella gestione dei RAEE, e Legambiente ha promosso nelle scuole secondarie di primo e secondo grado attività di approfondimento per imparare a gestire in maniera responsabile le apparecchiature elettroniche prima che diventino rifiuti e dell’economia circolare e delle buone pratiche per ridurne l’impatto ambientale una volta divenuti RAEE.

Risultati

200 kg di RAEE raccolti in tre mesi (progetto ancora in corso, riprenderà col nuovo anno scolastico)


Riciccami

Obiettivo

Arginare il degrado e migliorare il rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Ridurre la dispersione a terra dei mozziconi di sigaretta permettendo così di raccogliere, differenziare e riciclare i mozziconi di sigaretta trasformandoli in oggetti ecosostenibili.

Descrizione

Avviato sul Comune di Calderara di Reno il progetto innovativo, della startup Human Maple, per migliorare l’ambiente in cui viviamo partendo da piccoli gesti.

Il progetto è partito in fase sperimentale ad aprile 2024 con il posizionamento di particolari contenitori in punti strategici della città di Calderara di Reno. Punti che, dopo un attento monitoraggio, sono risultati i più idonei e che, in base ai risultati ottenuti, possono essere estesi ad altri luoghi e frazioni della città ed altri Comuni. I contenitori che propongono sondaggi divertenti per incentivare i cittadini ad un loro utilizzo verranno monitorati periodicamente ed una volta svuotati permetteranno di ottenere prodotti finali che potranno essere utilizzati come materiale termo-isolante e imbottitura per piumini, giubbotti o divani.


Compost is in the air

Obiettivo

Guidare i cittadini verso un corretto smaltimento dei rifiuti organici e dei nuovi materiali in bioplastica compostabile per una raccolta differenziata più consapevole e di migliore qualità.

Descrizione

Sarà plastica o bioplastica? Biodegradabile o compostabile? È per rispondere a queste domande che abbiamo pensato a una campagna di comunicazione che potesse intercettare i dubbi delle persone che tutti i giorni si trovano a compiere una scelta di fronte al corretto smaltimento dei rifiuti.

Siamo partiti dal payoff “I ❤ compost” per mostrare la vicinanza dei rifiuti organici classici (gli avanzi alimentari e vegetali) con la bioplastica compostabile. Il claim dalla sonorità fortemente musicale “Compost is in the air” campeggia su un visual in cui una buccia di banana e un sacchetto compostabile si abbracciano: è scoccato l’amore tra due rifiuti che uniti insieme nel bidoncino dell’umido possono dare vita a un compost di ottima qualità. L’utente diventa così una sorta di Cupido, capace con i suoi gesti e la sua attenzione di provocare nuove emozioni positive in tutta la comunità.

L’organico è una raccolta differenziata a cui porre particolare attenzione, infatti, bastano pochi rifiuti "sbagliati" per rovinare il processo di recupero. È quindi importante differenziarlo in modo corretto per limitarne il grado di impurità che comprometterebbe la qualità di tutto il materiale raccolto. Nell’organico, oltre agli scarti alimentari, possono essere conferite solo bioplastiche compostabili certificate EN 13432, come stabilito dalla normativa europea. Solo in questo modo riusciremo ad ottenere un compost di qualità ovvero un particolare terriccio molto utile in agricoltura e nel giardinaggio. La campagna si è conclusa con n. 12 giornate di distribuzione del compost.

Risultati

1.200 cittadini aderenti e 4.500 kg di compost distribuito